domenica 27 aprile 2014

Storia della Cultura Fisica in Italia (BOZZA)

Storia della Cultura Fisica in Italia


Biagio Filizzola
A Milano, G. Demine fonda una federazione, la ULPIE, che avrà vita tumultuosa e si occuperà di attività di forza come la lotta, il catch, il sollevamento pesi e la cultura fisica.
A Trieste Pino di Campo, il massimo esperto di ginnastica con i pesi in Italia, apre la prima palestra specializzata da cui usciranno personaggi come Salvino Mileto, Umberto Devetak e Pino Malattia, cioè tre dei primi cinque Mr Italia.
A Firenze si occupa di questa attività Tullio Ricciardi cui spetta il merito di aver pubblicato nel 57 la prima rivista tutta italiana “Cultura Fisica”  e di aver fondato la prima federazione esclusivamente dedicata a questa attività, la FidCF (Federazione Italiana di Cultura Fisica).
A Roma verso la metà degli anni 50 viene pubblicata l’edizione italiana di una rivista dei fratelli Weider, dal titolo “Muscle Power”, di cui verranno stampate una mezza dozzina di numeri. 
Nel frattempo (1954) era stato dato alle stampe a Torino un volumetto di Giovanni Vignarelli (in arte John Vigna)  dal titolo “Muscoli e Bellezza”: questo libro rappresenta il più grande successo editoriale italiano nel campo della cultura fisica, avendo venduto oltre un milione di copie ed essendo tuttora sul mercato.

A metà degli anni 60, Nicola Grezzi fonda a Milano la rivista “Forza e Salute” ed organizza, sotto l’egida IFBB Italia, gare provinciali e regionali che culminano nell’elezione del Mr Italia. Questo periodo rappresenta l’esplosione della cultura fisica in Italia, grazie anche all’arrivo a Roma di campioni del calibro di Steve Reeves, Reg Park  e Mike Hargitay richiesti da cinecittà per il filone cinematografico storico-mitologico 
(Ercole, Maciste, Sansone …), un genere che dopo il “boom” durato qualche anno si spegnerà improvvisamente per la propria incapacità di rinnovarsi e per il cambio dei gusti degli spettatori, che allora affollavano le sale cinematografiche.
La rivista “Forza & Salute” cambia in questo periodo la testata in “Ercole” dedicando ampio spazio alle avventure cinematografiche dei campioni d’oltre oceano. Di questa nuova rivista Umberto Devetak diventa prima direttore e successivamente editore. Terminato il periodo d’oro del cinema peplum, la rivista tornerà a trattare esclusivamente cultura fisica e atletica pesante e cambierà nuovamente la testata in “Sport & Salute” .
Nel frattempo continuano le gare  sotto l’egida di una nuova federazione tutta italiana, la FNC (Federazione Italiana Culturismo) e si susseguono vincitori come Rocco, Torrisi, Fassi e Tampellini. In queste gare si metteranno in luce in oltre molti atleti che avranno poi uno splendido futuro in campo nazionale e internazionale, come Franco Columbu e Filippo Massaroni.
Nel 66 nasce una nuova rivista denominata “Vigor” , edita da Franco Fassi e Giovanni Desiati, che rappresenta la IFBB Italia.
Un’ulteriore scissione tra Fassi e Desiati vede quest’ultimo rimanere unico proprietario della rivista Vigor, perdendo però la rappresentanza della IFBB, mentre Fassi pubblica una nuova rivista “Supersport” che in seguito cambierà in “Sportman”  . 

Un’altra rivista italiana che vede la luce è “Body’s Magazine”  edita da Rodolfo Panatta e diretta da Enrico Pienotti. Infine nei primi anni 90 si va affermando, in uno specifico segmento di mercato, la presenza di “Olimpia news” di Sandro Ciccarelli , che propone in oltre l’informazione tecnica e scientifica di origine statunitense ai lettori italiani e si impone “rompendo” le regole buoniste, patinate e superficiali della maggior parte delle informazioni sul bodybuilding conducendo una strenua lotta al doping.
Per quanto riguarda le federazioni operanti nel settore, infine, come non segnalare la continua creazione di sigle che si accavallano fino quasi a soffocarsi vicendevolmente … ricordiamo la AIC 
(Associazione Italiana Culturismo) fondata da Biagio Filizola che dal 1971 organizza la storica gara del Mr Italia a Sapri e con la sua immagine d’atleta da cinquant’anni rappresenta un’icona del culturismo italiano, Nel corso degli anni l' AIC ha condotto i suoi atleti alle gare internazionali NABBA, WABBA, AAU. In queste associazioni la politica e gli interressi spesso inquinavano l'attività sportiva così che l' AIC nel 1988 ha interrotto queste collaborazioni e intrapreso una battaglia a favore del Bodybuilding indipendente. A seguito di una lunga collaborazione con altri promoter inglesi, belgi, francesi, ecc. nel 1997 a Sapri si è svolta la prima edizione del Mister Europa Open. A questa gara hanno preso parte atleti inglesi, francesi, belgi, jugoslavi, tedeschi ed italiani. Tra i concorrenti di altissimo livello era iscritto il famoso John Citrone. L' anno successivo, dopo il successo della seconda edizione, il delegato francese dell' ACF, Michel Gauthier, indiva ad Auxerre il suo primo Monsieur Monde 1998. Gli organizzatori inglesi Roger Noon e Niall Morgan condussero atleti ad entrambe le manifestazioni, in compenso alle loro gare il Pendle Valley e Mr. London ebbero team italiani e francesi. Al Monsieur Monde 1999, i delegati Francesi, Belgi, Olandesi, Inglesi, Marocchini, Algerini e Camerunesi indicarono il presidente benemerito del Bodybuilding indipendente mondiale Biagio Filizola. Pur continuando nella strada della limpidezza e dell' indipendenza, si decideva di formare una nuova associazione internazionale. Nasceva così la IBFA, l' International Bodybuilding and Fitness Association. .
La AINBB che conduce una meritoria attività in campo natural e nel 1996 la NBBF fondata dal miglior tecnico italiano di settore Claudio Tozzi  che per scelta non organizza gare ma si occupa solo di divulgazione della cultura natural formando istruttori.



LOVESTORY DEL CULTURISMO ITALIANO
di Mario Cecchinato


1 commento:

  1. Salve, si sa qualcosa di più su Giorgio Demine e la sua ULPIE? Sto facendo ricerche a riguardo, qualcosa l'ho scoperta ma per scrupolo provo a chiedere. Grazie mille!

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