lunedì 30 giugno 2014

Ronnie Coleman

Storia del Mister Olimpia, Vincitori e Classifiche

                       Ronnie Coleman




Ronald Dean Coleman (Monroe, 13 maggio 1964) è un culturista statunitense.



Conosciuto principalmente come Ronnie "The King" Coleman, ha vinto la manifestazione Mr. Olympia per otto volte, dal 1998 al 2005. Coleman è un membro dell'International Federation of BodyBuilders (IFBB)

Oltre alle sue otto vittorie all'Olympia (dal 1998 al 2005), vinte come culturista professionista (record a pari merito con Lee Haney), Coleman detiene il record per il maggior numero di vittorie come professionista IFBB con 26 vittorie. Ha spazzato via il precedente record (detenuto da Vince Taylor con 22 vittorie) a Mosca il 3 novembre 2004. Nel settembre 2006 è stato spodestato dal trono dell'Olympia da Jay Cutler, arrivando 2º.

Nel settembre 2007 si è classificato 4º, vedendo ancora una volta salire sul trono di Mr. Olympia Jay Cutler. Alla fine dello stesso Mr. Olympia ha annunciato il ritiro dalle competizioni (per via dei traumi subiti in allenamento). Nonostante il 30 giugno 2009 su Musclesport Radio annunciò che avrebbe partecipato al Mr. Olympia 2010, non vi è stato alcun ritorno ad alcuna gara (sebbene ad Ottobre ai "Northern Territory Fitness & Bodybuilding Titles" a Darwin, Australia, Coleman stesso confermò la sua partecipazione).

Lavorava come poliziotto per il Dipartimento di polizia di Arlington in Texas

L'allenamento di Coleman consiste in semplici movimenti composti, la maggior parte con pesi liberi e altri di powerlifting. Si allena 6 giorni a settimana durante la stagione agonistica

Caratteristiche fisiche
Altezza: 178 ca. cm 
Peso: 135 kg (296 libbre) (in competizione) | 160 kg (330 libbre) (fuori competizione)
Braccio: 61 cm
Petto: 172 cm
Cosce: 80 cm

Titoli

1990 Mr. Texas (Pesi Massimi & Overall)
1991 World Amateur Championships (Pesi Massimi)
1995 Canada Pro Cup
1996 Canada Pro Cup
1997 Grand Prix Russia
1998 six
Night of Champions
Toronto Pro Invitational
Mr. Olympia
Grand Prix Finland
Grand Prix Germany
1999
Mr. Olympia
World Pro Championships
Grand Prix England
2000
Mr. Olympia
Grand Prix England
World Pro Championships
2001
Arnold Schwarzenegger Classic
Mr. Olympia
New Zealand Grand Prix
2002
Mr. Olympia
Grand Prix Holland
2003
Mr. Olympia
Grand Prix Russia
2004
Mr. Olympia
Grand Prix England
Grand Prix Holland
Grand Prix Russia
2005 Mr. Olympia
2006 2º posto Mr. Olympia
2007 4º posto Mr. Olympia



Filmografia

Generation Iron, regia di Vlad Yudin (2013) - Documentario

domenica 29 giugno 2014

Dorian Yates

Storia del Mister Olimpia, Vincitori e Classifiche


                               Dorian Yates



Dorian Andrew Mientjez Yates (Hurley, 19 aprile 1962) è un culturista britannico.

Vincitore di sei titoli consecutivi di Mr. Olympia, dal 1992 al 1997 (nella classifica assoluta dei vincitori dell'Olympia, Yates è al quarto posto).

Biografia

Dopo aver vinto il titolo assoluto ai campionati britannici nel 1988, Yates fece il suo esordio fra i 'pro' della IFBB nel 1990 a New York, classificandosi secondo alla Night of Champions (dietro a Mohammed Benaziza), che l'anno successivo vinse, battendo il neozelandese Sonny Schimdt.

Sempre nel 1991, Yates prese parte per la prima volta al Mr. Olympia classificandosi secondo, dietro a Lee Haney che in quell'occasione stabilì il primato di 8 vittorie consecutive; ottenne la prima delle sue tre vittorie al Grand Prix d'Inghilterra. Nel 1992 conquistò il titolo di Mr. Olympia, che come detto riconfermò nei cinque anni successivi.

Nel corso degli anni affrontò avversari come Shawn Ray, Kevin Levrone, Flex Wheeler, Paul Dillett. Si ritirò dalle competizioni nel 1997. La scelta del ritiro fu in gran parte dovuta a diversi infortuni accumulati nel corso della carriera: dopo un precedente strappo, Yates ne subì un altro (sia ai bicipiti che ai tricipiti) a tre settimane prima del Mr. Olympia 1997, sua ultima gara.

Soprannominato "l'Ombra" per lo spessore e l'ampiezza della schiena, Yates basava i suoi allenamenti sui principi del cosiddetto HIT ("High Intensity Training" ovvero "Allenamento ad alta intensità") di Mike Mentzer: ad alcune serie di riscaldamento (2-3), seguiva un'unica serie di allenamento di un determinato esercizio.

Nel 1987 aprì una sua palestra a Birmingham, Inghilterra, che chiamò "Temple Gym". Dal 2006 ne aprì tre in Inghilterra e una all'estero. Nel 1994, assieme a Mike e Ray Mentzer, formò la compagnia californiana "Heavy Duty Inc". Nel 1998, assieme a Kerry Kayes, lanciò negli Stati Uniti una compagnia di integratori per il body building, la "Chemical Warfare" (ora "CNP Professional") che lasciò nel 2006 per fondare la "Dorian Yates Ultimate Formulas". Yates è giudice IFBB.

Titoli nel Body Building

1985 World Games, 7° (amatoriale)
1986 Campionati britannici, 1° (pesi massimi)
1988 Campionati britannici, 1° (pesi massimi e assoluto)
1990 Night of Champions, 2°
1991 Night of Champions, 1°
1991 Mr. Olympia, 2°
1991 Grand Prix britannico, 1°
1992 Mr. Olympia, 1°
1992 Grand Prix britannico, 1°
1993 Mr. Olympia, 1°
1994 Mr. Olympia, 1°
1994 Grand Prix spagnolo, 1°
1994 Grand Prix tedesco, 1°
1994 Grand Prix britannico, 1°
1995 Mr. Olympia, 1°
1996 Mr. Olympia, 1°
1996 Grand Prix spagnolo, 1°
1996 Grand Prix tedesco, 1°
1996 Grand Prix britannico, 1°
1997 Mr. Olympia, 1°

Dati fisici

Altezza: 1,78 m
Massimo peso durante la competizione: 122 kg
Massimo peso fuori competizione: 140 kg

Misure (durante periodi di competizione)

petto: 144.78 cm
braccia: 53 cm
vita: 88.9 cm
coscia: 81.28 cm)
polpaccio: 53.34 cm

http://www.dorianyatesnutrition.com/dorian/site/index.php?pageid=about_dorian



Lee Haney

Storia del Mister Olimpia, Vincitori e Classifiche

                            Lee Haney



Lee Alex Cosmy Haney (Spartanburg, 11 novembre 1959) è un ex culturista statunitense, detentore del record (a pari merito con Ronnie Coleman) di maggior numero di vittorie, otto dal 1984 al 1991, al IFBB Mr. Olympia.


Biografia

Lee Haney si è laureato alla Southern Methodist University, dove si è specializzato negli studi dello sport per i bambini. Al tempo degli studi, fece parte anche della squadra di football della scuola.
Vive nella Contea Fayette della Georgia assieme a sua moglie e i suoi due figli.
Detiene il record di vittorie del Mr. Olympia, record pareggiato nell'Ottobre del 2005 da Ronnie Coleman. Entrambi, inoltre, detengono il record di maggior numero di vittorie consecutive (otto di fila).


Il suo regno di dominio incontrastato al Mr. Olympia ha dato alla luce il concetto di schiena lavorata: sono note infatti le enormi masse muscolari della schiena di Lee (in particolare lo sviluppo del Dorsale e del Trapezio).



Misure

Altezza: 181cm.
Peso fuori gara: 120kg.

Peso in competizione: 111kg.




Vittorie conseguite

1979 Teen Mr. America, 1°
1979 Teen Mr. America Tall, 1°
1982 Junior Nationals Heavyweight & Overall, 1°
1982 Nationals Heavyweight & Overall, 1°
1982 World Amateur Championships Heavyweight, 1°
1983 Grand Prix Inghilterra, 2°
1983 Grand Prix Las Vegas, 1°
1983 Grand Prix Svezia, 2°
1983 Grand Prix Svizzera, 3°
1983 Night of Champions, 1°
1983 Mr. Olympia, 3°
1983 World Pro Championships, 3°
1984 Mr. Olympia, 1°
1985 Mr. Olympia, 1°
1986 Mr. Olympia, 1°
1987 Mr. Olympia, 1°
1987 Grand Prix Germania (II), 1°
1988 Mr. Olympia, 1°
1989 Mr. Olympia, 1°
1990 Mr. Olympia, 1°

1991 Mr. Olympia, 1°









Video


Mr. Olympia Lee Haney training 1989 

mercoledì 25 giugno 2014

Samir Bannout

 Storia del Mister Olimpia, Vincitori e Classifiche                 
                           Samir Bannout



Samir Bannout (سمير بنوت; Beirut, 7 novembre 1955) è un ex culturista libanese. Nel 1983 ha vinto il titolo di Mr. Olympia, ereditandolo da Chris Dickerson. Tuttavia manterrà il titolo solo un anno, prima di essere sconfitto nel 1984 da Lee Haney che invece deterrà la vittoria per otto anni consecutivi.




Samir Bannout, noto anche come il Leone del Libano, si era trasferito dal Libano a Detroit alla fine degli anni settanta ed aveva iniziato a gareggiare in alcune competizioni minori di bodybuilding, sino a vincere nel 1979 l'IFBB World Amateur Championships, che gli consente di iniziare a gareggiare fra i professionisti.
Mr. Olympia nel 1983. All'epoca, solo 6 uomini avevano tenuto questo titolo più prestigioso dal momento che il concorso è stato introdotto nel 1965. Molti di loro, ovviamente, hanno tenuto il titolo per diversi anni, Bannout ha vinto solo una volta, una cosa in comune col Mr. Olympia Chris Dickerson. 
Samir è apparso sulle copertine di numerose pubblicazioni di fitness e bodybuilding, tra cui Strength and Health, MuscleMag internazional, Muscle Digest, Flex, Muscle Training Illustrated, Muscle and Fitness, Muscle Up, IronMan eMuscular Development magazines. 

Ha gareggiato a livello amatoriale e ha raggiunto lo status IFBB pro vincendo la sua classe pesi massimi leggeri al 1979 nei Campionati del Mondo dilettanti. Da questo momento Samir si era già trasferito a Santa Monica, in California. Bannout ha conquistato il 4 ° posto al Mr. Olympia 1982 e si ripresentò l'anno seguente per vincere finalmente il titolo nel 1983. Il concorso si è tenuto a Monaco di Baviera, in Germania. Da quell'anno  il trofeo assegnato lo si chiama "Sandow", dal nome Eugen Sandow .

La definizione muscolare estrema che Bannout è stato in grado di raggiungere nella sua regione lombare ha contribuito a coniare il termine "albero di Natale" quando ci si riferisce alla forma  visibile durante una posa di schiena  .
Dopo essersi piazzato sesto nel 1984 all'Olimpia, è stato sospeso per tre anni dalla IFBB come punizione per la sua partecipazione alla federazione rivale, WABBA in concorrenza  per il Campionato del Mondo.
Samir Bannout non è più stato in grado di ottenere di nuovo un piazzamento al Mr. Olympia, nonostante gareggiò alla manifestazione molte altre volte. Nel 1990 ha vinto il suo secondo pro  IFBB, la Pro Invitational IFBB Pittsburgh. La sua carriera professionale è durato per 17 anni.
Oggi Samir Bannout vive a Los Angeles, in California, con la moglie Randa e due figli. È stato introdotto per la IFBB Hall of Fame nel 2002. Samir Bannout è praticante musulmano sciita. Il suo primo matrimonio era la sorella di un compagno concorrente Lee Labrada.

Website. 
https://www.facebook.com/pages/Samir-Bannout/143377309033451
https://www.facebook.com/samir.bannout.7

http://www.pinterest.com/snowfall28/samir-bannout-mr-olympia-1983/

Storia Competition .
* 1974 Mr. Universo, Classe Media 7 
* 1976 Mr. Universo, medi 12 
* 1977 Mr. Internazionale, medi secondo 
* 1978 Mr. Internazionale, medi secondo 
* 1979 Best in the World, 1 ° Amateur 
* 1979 Canada Pro Cup, N / A 
* 1979 Campionati del Mondo dilettanti, prima dei pesi massimi leggeri 
* 1980 Grand Prix California 4 
* 1980 Grand Prix Pennsylvania 7 
* 1980 Night of Champions 10 
* 1980 Mr. Olympia 15 
* 1980 Pittsburgh Pro Invitational N / A 
7 * 1981 Grand Prix California 
* 1981 Grand Prix New England 6 
* 1981 Night of Champions 10 
* 1981 9 Mr. Olympia 
* 1982 Gran Premio di Svezia secondo 
* 1982 Mr. Olympia 4 
* 1983 Mr. Olympia prima 
* 1984 5 Canada Pro Cup 
* 1984 Mr. Olympia 6 
* 1984 Mondo Grand Prix 5 
* 1985 prima WABBA Campionato del Mondo 
* 1986 prima WABBA Campionato del Mondo 
* 1988 Grand Prix Inghilterra 10 
* 1988 Gran Premio d'Italia 9 
* 1988 Mr. Olympia ottava 
* 1989 Arnold Schwarzenegger Classic 4 
* 1989 Gran Premio di Finlandia 6 
* 1989 Gran Premio di Francia 8 ° 
* 1989 Grand Prix Germania 5 
* 1989 Gran Premio di Olanda 5 
* 1989 Gran Premio di Spagna 5 
* 1989 Gran Premio di Spagna (2 °) 5 
* 1989 Gran Premio di Svezia, terza 
* 1989 9 Mr. Olympia 
* 1990 Arnold Schwarzenegger Classic Squalificato 
* 1990 Grand Prix Inghilterra 6 
* 1990 Gran Premio di Finlandia 5 
* 1990 Grand Prix Italia 6 
* 1990 Houston Pro 3 ° Invitational 
* 1990 Mr. Olympia ottava 
* 1990 Pittsburgh Pro 1 ° Invitational 
* 1990 NABBA Campionati Mondiali professionale secondo 
* 1991 Mr. Olympia N / A 
* 1992 Arnold Schwarzenegger Classic N / A 
* 1992 Gran Premio di Germania 11 
* 1992 Mr. Olympia 16 
* 1993 Arnold Schwarzenegger Classic 13 
* 1993 Ironman Pro Invitational 13 
* 1993 San Jose Pro 10 Invitational 
* 1994 Gran Premio di Inghilterra 14 
* 1994 Gran Premio di Germania 13 
* 1994 Grand Prix Italia 12 
* 1994 Gran Premio Spagna 12 
* 1994 Mr. Olympia 19 ° 

* 1996 Masters Mr. Olympia 6
Video:
























martedì 24 giugno 2014

Chris Dickerson




Chris Dickerson



Chris Dickerson (Montgomery, 25 agosto 1939) è un culturista statunitense nel 1982 ha vinto il titolo di Mister Olympia.

Biografia
Dickerson è il terzo di tre gemelli, il più giovane. Dopo aver studiato musica e aver cantato come cantante di opera, all'età di tredici anni intraprende la carriera del body building. È famoso sia per la sua massa muscolare, sia per la simmetria fisica sfoggiata in gara.

Dickerson entrò nel mondo delle competizioni nel 1965 dove disputò il concorso di Mr. Long Beach, dove si piazzò terzo. Detiene due record: essere stato il primo afro-americano ad aver vinto il Mister Olympia ed essere il più anziano vincitore del titolo (lo vinse all'età di 43 anni).

Dickerson è uno dei body buildier maggiormente titolati al mondo. Molte delle sue competizioni si svolsero negli anni 80. Dickerson è stato introdotto nella IFBB Hall of Fame nel 2000.

Dopo essersi ritirato dal body building professionistico, Dickerson ha dichiarato pubblicamente la sua omosessualità. Oggi vive in Florida, dove si allena ancora, conduce seminari e segue molti atleti di oggi.

Lista delle gare di Bodybuilding[modifica | modifica sorgente]
1966 Mr North America - AAU, 2°
1966 Mr New York State - AAU, Vincitore assoluto
1966 Mr Eastern America - AAU, Vincitore assoluto
1966 Mr Atlantic Coast - AAU, Vincitore assoluto
1966 Junior Mr USA - AAU, 1° e vincitore assoluto
1967 Mr California - AAU, 1°
1967 Mr America - AAU, 6° e 4° nel titolo assoluto
1967 Junior Mr America - AAU, 4th e 5° nel titolo assoluto
1968 Mr USA - AAU, 1° e 2° nel titolo assoluto
1968 Mr America - AAU, 3° e 3° nel titolo assoluto
1968 Junior Mr America - AAU, 3°
1969 Mr America - AAU, 2°
1969 Junior Mr America - AAU, 2°
1970 Universe - NABBA, pesi leggeri, 1°
1970 Mr America - AAU, 1° e vincitore assoluto
1970 Junior Mr America - AAU, 1° e vincitore assoluto
1971 Universe - NABBA, pesi leggeri, 1°
1973 Universe - NABBA, pesi leggeri, 1°
1973 Universe - NABBA, Vincitore assoluto
1973 Pro Mr America - WBBG, 1°
1974 Universe - Pro - NABBA, pesi leggeri, 1° e vincitore assoluto
1975 World Championships - WBBG, 2°
1975 Universe - Pro - PBBA, 2°
1976 Universe - Pro - NABBA, Short, 2nd
1976 Universe - Pro - NABBA, 3rd
1976 Olympus - WBBG, 4th
1979 Olympia - IFBB, Lightweight, 4th
1979 Grand Prix Vancouver - IFBB, 2nd
1979 Canada Pro Cup - IFBB, Winner
1979 Canada Diamond Pro Cup - IFBB, 2nd
1980 Pittsburgh Pro Invitational - IFBB, 2nd
1980 Olympia - IFBB, 2nd
1980 Night of Champions - IFBB, Winner
1980 Grand Prix New York - IFBB, Winner
1980 Grand Prix Miami - IFBB, Winner
1980 Grand Prix Louisiana - IFBB, 2nd
1980 Grand Prix California - IFBB, Winner
1980 Florida Pro Invitational - IFBB, Winner
1980 Canada Pro Cup - IFBB, Winner
1981 Professional World Cup - IFBB, 2nd
1981 Olympia - IFBB, 2nd
1981 Night of Champions - IFBB, Winner
1981 Grand Prix World Cup - IFBB, 2nd
1981 Grand Prix Washington - IFBB, Winner
1981 Grand Prix New York - IFBB, Winner
1981 Grand Prix New England - IFBB, 2nd
1981 Grand Prix Louisiana - IFBB, Winner
1981 Grand Prix California - IFBB, Winner
1982 Olympia - IFBB, Winner
1984 Olympia - IFBB, 11th
1990 Arnold Classic - IFBB, 8th
1994 Olympia - Masters 50+ - IFBB, 1st



A

                                       A

Acidi Grassi Essenziali

Acidi grassi che contengono due, o più, doppi legami nelle loro molecole e che l'organismo non è in grado di sintetizzare. Poiché svolgono funzionifondametali nell' organismo, devono essere introdotti preformati con la dieta .
. Gli acidi grassi essenziali sono l'acido linoleico, quello linoleicoe quello arachidonico. Quest'ultimo, a rigore, non può essere definito essenziale perché può essere sintetizzato dall'organismo a partire dall'acido linoleico. 

Gli acidi grassi essenziali si trovano principalmente negli oHi di origine vegetale, ma anche (in particolare l'acido linoleico) nel grasso di alcuni pesci. 

Acidi Nucleici

Nome collettivo per indicare DNA e RNA, molecole fondamentali presenti in tutte le cellule: la prima si trova nel nucleo e costituisce il materiale genetico di tutti gli organismi; la seconda è presente sopratutto nel citoplasma cellulare e costituisce il macchinario per la sintesi proteica

Acido

Una sostanza che in soluzione cede uno o più atomi di idrogeno, carichi positivamente (ioni).

Acido Lattico

Prodotto di parziale trasformazione del glucosio. Si forma quando i muscoli lavorano in assenza di ossigeno, cioè in anerobiosi.

L'accumulo di acido lattico nei muscoli determina sensazione di stanchezza.


Durante il periodo di recupero l'acido lattico viene allontanato dai muscoli, mediante la circolazione sanguigna, e portato al fegato, dove viene riconvertito in glucosio.

Adattamento

Processo attraverso il quale viene raggiunto un nuovo stato di equilibrio in risposta, per esempio, a una modificazione nel consumo di uno o più nutrienti.


L'adattamento ha dei limiti, superati i quali, l'organismo va incontro a stati nocivi. 

Additivi

Sostanze chimiche intenzionalmente aggiunte agli alimenti per vari scopi: generalmente per prolungare la durata migliorare l'aspetto, il colore o l'aroma.

Il tipo e la quantità di ogni additivo ammesso sono regolamentati per legge dopo una valutazione delle sicurezza nell'uso.


Questa può essere sottoposta a revisione, quando nuove conoscenze scientifiche lo richiedano. 

Aerobiosi

Se il termine è usato in rapporto all'attività fisica, indica che il lavoro muscolare è effettuato mentre si respira normalmente, quindi con consumo di ossigeno.
I muscoli utizzano l'ossigeno per ossidare completamente il glucosio e gli acidi grassi ed anidride carbonica e acqua, ottenendo il massimo di energia utilizzabile (ATP) per completare il lavoro muscolare.


Attività prolungate nel tempo, come la maratona e lo sci di fondo, sono tipiche attività aerobiche.

Esercizi Gambe E Glutei - Affondi Con Bilanciere

Come per gli affondi con i manubri, gli affondi con il bilanciere sono un'ottimo esercizio per l'allenamento di glutei e quadricipiti.

Anche quì valgono le stesse varianti per enfatizzare l'esercizio sui quadricipiti o glutei:

- Passo lungo: enfasi sui glutei

- Passo corto. enfasi sui quadricipiti

Esecuzione degli affondi con il bilanciere:

Posizione eretta a piedi pari e divaricati quanto la larghezza delle spalle

Fare un passo avanti mantenendo il ginocchio il più possibile allineato con la caviglia o quantomeno non più avanti della punta dei piedi, 


tornare alla posizione di partenza e ripetere il movimento con l'altra gamba.

Esercizi Gambe E Glutei - Affondi Con Manubri

Gli affondi con i manubri sono un efficace esercizio per l'allenamento e lo sviluppo dei glutei e dei quadricipiti. Ottimo esercizio sia per l'allenamento generale dei glutei, sia come alternativa allo squat, per l'allenamento dei quadricipiti.

Esecuzione degli Affondi con i manubri

Braccia distese lungo i fianchi con i manubri in mano;

Corpo in posizione eretta a piedi pari e divaricati quanto la larghezza delle spalle, 

Fare un passo avanti mantenendo il ginocchio il più possibile allineato con la caviglia o quantomeno non più avanti della punta dei piedi, 

Tornare alla posizione di partenza e ripetere il movimento con l'altra gamba.

Note sugli affondi con i manubri :


Se si vuole enfatizzare lo sforzo sui glutei effettuare un "passo" più lungo, ovvero posizionando il piede anteriore più avanti; mentre se si vuole enfatizzare lo sforzo sui quadricipiti, si consiglia di effettuare un passo più breve. 

Aggregati Micellari


Sono formati dall'unione di più molecole dello stesso tipo, spesso intercalate da molecole di altro tipo, secondo un ben preciso disegno che conferisce all'insieme proprietà fisiche differenti da quelle delle singole molecole di partenza.

Alcali O Base


Sostanza che im soluzione da ioni idrossilici e reagisce con un acido per formare un sale e acqua.

Alcol Etilico

Comunemente chiamato alcol. Ciò può creare  dei malintesi, perchè gli alcoli costituiscono una vasta classe di sostanze caratterizzate dalla presnza, nella loro molecola, di una o più funzioni alcoliche (un atomo di ossigeno legato a un atomo di idrogeno), ma con ruoli nutrizionali diversi.
L'alcol etilico è il costituente che caratterizza le bevande alcoliche e ne determina la gradazione.

Anche altri alcoli si possono trovare, in quantità ridotte, in particolare in bevande superalcoliche e negli aperitivi alcolici, e la loro presenza ne rafforza gli effetti nocivi.


Particolarmente dannoso è l'alcol metilico, il cui livello massimo permissibile è rigidamente definito.

Alimenti Voluttuari

Alimenti che non danno significativi contributi nutritivi, ma che vengono consumati perchè gratificanti e di gusto piacevole.
Spesso gli alimenti voluttuari contribuiscono ad aumentare la quantità di energia introdotta con la dieta.

Alimento

Con questo termine ci si riferisce a ogni materiale capace di promuovere la crescita, il mantenimento e la riproduzione dell'organismo.
Di regola, un alimento è costituito da organismi animali o vegetali e parti di essi, come tali o manipolati e trasformati.

Alleniamo Gli Addominali

L'allenamento dei muscoli addominali riceve da sempre la massima attenzione da parte di tutte le persone che si dedicano ad uno sport, di sovente solo in virtù dell'effetto estetico che si proietta alla vista del prossimo. Impossibile fare zapping tra i vari canali commerciali televisivi senza incontrare una promozione di una qualche sorta di arnese per l'allenamento del "six pack".

Decine le proposte "miracolose" che si annunciano come la panacea per il miglioramento dell'addome. Gli slogan usati sono particolarmente allettanti, assicurando di raddoppiare il beneficio dell'allenamento in metà tempo o ridurre in poche sedute la circonferenza del giro vita. I modelli proposti sono veramente molti, anche se tutti molto simili. Di solito sono composti da una coppia di tubi di metallo a forma di ‘U' uniti da un poggiatesta imbottito. I tubi ad U forniscono una superficie di appoggio per realizzare un movimento di oscillazione/rollio utile al sollevamento facilitato del busto. Ma quanto sono realmente utili ed efficaci questi dispositivi?

I Pro

Il rinforzo della parete addominale è consigliato non solo per un miglioramento estetico ma, soprattutto, per un più vantaggioso sostentamento della colonna vertebrale, in particolar modo del tratto lombare. Proprio in questa zona, il 90% della popolazione soffre di numerose tipologie di dolore, siano essi soggetti sedentari o, al contrario, persone dedite all'agonismo.

Nella maggior parte dei casi, però, sono proprio le persone fisicamente poco attive che possono meglio usufruire di alcuni attrezzi per l'allenamento dell'addome, specialmente per evitare movimenti ridondanti ed inutili, dovuti per lo più alla mancanza di esperienza. In effetti, tutti i dispositivi prevedono un appoggio per la nuca ed un supporto per le braccia, al fine di isolare il più possibile il gruppo muscolare addominale. Inoltre gli esercizi di crunch, rispetto ai sit-up, impegnano in modo minore i dischi intervertebrali della colonna lombare, per via di una inferiore forza di compressione, la quale aumenta man mano che si arriva in prossimità della stazione seduta.

Anche le persone che soffrono di problemi cervicali, (i quali mal si associano alla classica trazione del capo effettuata per mezzo delle mani durante il sollevamento del busto da supini), possono beneficiare del supporto delle attrezzature, evitando movimenti scomposti del capo, dovuti in maggior modo, alla mancanza di abitudine a sostenere il collo in sospensione e orizzontale rispetto al terreno, posizione che richiede una parziale riprogrammazione degli schemi motori attuati in stazione eretta.

I Contro

Se dovessimo, però, analizzare l'allenamento dell'addome per come è sempre stato fatto, noteremmo una notevole discrepanza tra l'esercizio effettuato a terra e i movimenti della vita reale. Infatti, i classici crunch e sit-up effettuati flettendo il busto dalla posizione distesa (supina) non ricalcano nessun movimento compiuto durante la vita di tutti i giorni. A parte poche occasioni, raramente ci solleviamo da terra in questo modo. Al contrario, la parete addominale entra in funzione come stabilizzatrice del tronco in moltissimi gesti effettuati in stazione eretta, sia durante la vita sociale che nella pratica sportiva. Sarebbe quindi più corretto allenare la "funzione" che i muscoli addominali svolgono, prendendo in considerazione il corpo secondo una visione olistica, piuttosto che segmentaria. Rimandiamo ad un altro momento le considerazioni in merito a quale tipo di allenamento sia più corretto e soffermiamoci meglio su cosa pubblicizzano i media in merito agli strumenti in questione.

La maggior parte delle attrezzature sono promosse come potenziatrici del semplice esercizio di crunch o sit-up mentre, invece, alla realtà dei fatti, non apportano nessun miglioramento rispetto all'attività a corpo libero.

In realtà, i sistemi di sostegno per gli arti superiori e per il capo, pur permettendo una più comoda esecuzione dell'esercizio, riducono, allo stesso tempo, il raggio di movimento del busto (ROM) diminuendo, si, lo sforzo, ma di conseguenza anche l'attivazione e il reclutamento delle fibre muscolari dei distretti interessati e, cosa non da poco, annullano l'indipendenza dei vari segmenti corporei coinvolti nell'esercizio. Di fatto, testa, collo, tronco e bacino presentano quattro diversi angoli di azione, i quali, sommati tra loro, determinano una flessione parziale (crunch) o totale (sit-up) della porzione superiore del busto, l'entità della quale differisce anche in base al sesso dell'esecutore.

Le difformità di attuazione riscontrate rispetto al normale crunch, sono inoltre abbastanza diverse anche in base alla tipologia di attrezzatura utilizzata. Alcuni attrezzi usufruiscono di un sistema a "rullaggio", in cui la base di appoggio prevede una traiettoria semicircolare, altri utilizzano un sistema a "pivot", in cui l'attrezzo esplica il suo lavoro per mezzo di un asse di rotazione fisso. Questi differenti approcci costruttivi, fanno si che la traiettoria di sollevamento del busto sia notevolmente dissimile tra un modello e l'altro.

Bisogna aggiungere che, l'utilizzo di attrezzature, prevede sempre la necessità di mantenere il corpo vincolato lungo un unico piano di azione (sagittale), motivo per cui, l'esercizio risulta invalidante nei confronti dello sviluppo della coordinazione motoria necessaria all'attivazione di tutte le catene cinetiche interessate dal movimento.

Un piccolo accenno anche alla riduzione del giro vita. Potete fare tutti gli addominali del mondo, ma nessun esercizio vi farà dimagrire in modo mirato. Ciascun esercizio fisico collabora ad un consumo calorico totale, che non può essere indirizzato ad un unico distretto corporeo. Per perdere l'odiata pancetta, dovete ridurre il grasso corporeo totale, possibilmente integrando una corretta alimentazione e una serie di workouts aerobici. E questo non è possibile ottenerlo con pochi minuti al giorno, occorre una corretta pianificazione d'opera che, se ben condotta, porterà ai risultati tanto attesi. Concludendo: il buon vecchio crunch a terra è migliore di qualsiasi attrezzo proposto dal mercato e se state pensando di acquistare uno strano strumento per l'allenamento dell'addome..... beh, continuate a pensarlo solamente, vi risparmierete soldi e delusioni.

Allergene

Sostanza capace di provocare un risposta allergica.

Allergia

Fenomeno di tipo immunologico, non benefico per l'organismo. 
L' allergia può essere considerata una forma di ipersensibilità individuale a sostanze che risultano invece innocue per altre persone. 
L'organismo reagisce con risposte che si manifestano, con maggiore o minore gravità, in tessuti e organi diversi. 
I sintomi più comuni sono l'orticaria, l'asma, il mal di testa. Nei casi più gravi si può avere shock anafilattico.

Esercizi Spalle - Alzate Laterali

Esecuzione delle alzate laterali, esercizio per le spalle, dedicato allo sviluppo delle fasce laterali del deltoide.

Gomiti leggermente flessi, manubri davanti alle cosce e palme parallele

Tenendo ferme le spalle, inspirate e sollevate lateralmente le braccia

Cercate di mantenete i gomiti leggermente flessi e la parte posteriore del manubrio (dove si trova il mignolo) più in alto di quella anteriore (dove si trova l'indice).

Riabbassare lentamente, espirando.

Note per le alzate laterali:

Non sollevate i manubri oltre la testa

Esercizi Spalle - Alzate Laterali A 90 Gradi

Esecuzione delle alzate laterali a 90 gradi, dette anche fly posteriori, esercizio per le spalle, dedicato allo sviluppo delle fasce posteriori del deltoide

Esecuzione delle alzate laterali a 90°

In piedi con le gambe flesse o seduti sul bordo di una panca con i piedi uniti.

Afferrate due manubri e piegatevi in avanti,

Con le i gomiti leggermente flessi, portate i manubri davanti alle ginocchia (dietro se siete seduti sulla panca)

Espirando sollevate le braccia tenendole perpendicolari al busto.

Avvicinate di conseguenza le scapole, fino al limite del movimento consentito.

Inspirando tornate lentamente nella posizione di partenza.

Ripetere.

Amido

Macromolecola appartenente alla classe dei carboidrati, formata dall'unione di molte molecole di glucosio. 
E' il costituente principale dei cereali, e una delle principali fonti di energa alimentare dell'umanità.

Aminoacidi

Molecole costitutive delle proteine, chiamate così perché contengono un gruppo amminico e un gruppo acido, attraverso i quali avviene il loro concatenamento per formare le proteine. 

Anaerobiosi

Situazione di breve durata in cui l'attività fisicaa improvvisamente, viene svolta a respiro bloccato e quindi in assenza di ossigeno. 
In questo caso l'unica fonte energetica che i muscoli possono utilizzare in modo parziale dopo aver esaurito le piccole scorte di ATP e CP, è il glucosio, che viene convertito ad acido lattico. 
La quantità di energia utilizzabile (ATP), ottenuta in anaerobiosi, è notevolmente inferiore a quella che si ottiene in aerobiosi. 
La corsa veloce e il salto sono tipiche attività anaerobiche. Alcuni sport, come il calcio e la pallacanesttro. comportano periodi di anaerobiosi alternati a periodi di aerobiosi. 

Anoressia

Diminuizione o assenza anormale d'appetito. con conseguente denutrizione e perdita progressiva di peso corporeo. 
In alcuni casi l'anoressia è accompagnata da sintomi neurotici molto gravi, e prende il nome di anoressia nervosa.

Anticorpi

Speciali molecole proteiche, conosciute collettivamente con il nome di immunoglobuline. 
Gli anticorpi difendono l'organismo delle infezioni, inattivando molecole estranee (antigeni), come per esempio tossine batteriche e virali. alle quali si legano in modo specifico.

Gli anticorpi facilitano anche l'azione delle cellule fagocitarie che, insieme a un complesso sistema di proteine. chiamato complemento, uccidono e distruggono i microorganismi invasori. 
Il sistema immunitario è dotato di "memoria", nel senso che, esposto una seconda volta allo steso antigiene. risponde prontamente la conformazione di anticorpi specifici. 
La malnutrizione. in particolare proteica, riduce la capacità di difesa immunitaria. 

Apparato Respiratorio

Fosse nasali, faringe, laringe, trachea e bronchi sono un complesso di canali attraverso i quali l'aria che respiriamo arriva agli alveoli polmonari, dove l'ossigeno in essa contenuto passa nel sangue. Bocca, faringe ed esofago sono un parallelo complesso di canali attraverso i quali gli alimenti che ingeriamo giungono allo stomaco e all'intestino, dove vengono assorbiti e assimilati. L'insieme costituisce le vie aero-digestive, la principale porta di entrata del nostro corpo, attraverso cui passa sia il ’’combustibile’’ che serve per la crescita e il funzionamento dell’organismo, sia l'ossigeno che serve per la sua combustione e utilizzazione. E’ naturale che questa porta sia dotata di una serie di meccanismi di difesa contro batteri e virus, che possono essere convogliati dagli alimenti e soprattutto dall'aria respirata, oggi così spesso inquinata.

A questo provvedono:

-   le fosse nasali, che con la loro conformazione costituiscono un efficiente condizionatore;

-   il sistema di trasporto mucociliare delle mucose respiratorie;

-   il tessuto linfatico delle tonsille.

Il Naso

Dal punto di vista dell'anatomia descrittiva il naso, così come lo si intende comunemente, costituisce solo una parte del naso vero e proprio, e precisamente il naso esterno o piramide nasale. A esso fa seguito una parte ben più estesa rappresentata dalle fosse nasali, in forma di due canali scavati profondamente nello spessore del massiccio facciale e diretti dall'avanti all'indietro, sino a sboccare nella parte alta della faringe o rinofaringe. La funzione principale del naso è quella respiratoria e, in effetti, dobbiamo ricordare che nell’uomo e nei mammiferi la respirazione fisiologica è quella nasale; la respirazione per mezzo della bocca è in genere insufficiente e a lungo andare è sempre più o meno deleteria per l’albero respiratorio. Sull'aria inspirata le fosse nasali esercitano un’importante azione difensiva con processi di riscaldamento, di umidificazione e di filtrazione, destinati a proteggere le vie aeree inferiori dove l'aria giunge con una temperatura intorno ai 37°C, pressoché satura di vapore acqueo e depurata delle particelle estranee più grossolane. Tutte queste funzioni sono meravigliosamente regolate dai riflessi nasali, che possono essere scatenati anche da minime variazioni della temperatura, umidità e purezza dell'aria inspirata.
Le cavità nasali svolgono anche un importante ruolo nella funzione della fonazione, facendo parte, assieme alla bocca e alla faringe, del tubo risonatore. Infine, nella parte più alta delle fosse nasali è localizzata la mucosa olfattiva, contenente le cellule sensoriali specifiche destinate alla percezione degli odori.

La Faringe

La faringe viene considerata la seconda porzione del tubo digerente. In realtà essa dà passaggio non solo al bolo alimentare, ma anche all'aria della respirazione. E’ formata da un condotto, a parete muscolare, posto davanti alle prime sei vertebre cervicali.
La forma della faringe ricorda grossolanamente quella di un imbuto, esteso dalla base del cranio fino al punto dove inizia l'esofago.

Nella parte della faringe vicina al naso l'epitelio presenta delle ciglia che, con il loro movimento, convogliano ogni materiale estraneo verso la bocca. Nella parte che segue, invece, l'epitelio deve sopportare l'attrito del cibo e diventa perciò a più strati per acquistare una resistenza maggiore. La presenza di numerosi globuli bianchi, insieme alle tonsille, permette alla faringe anche un ruolo di difesa immunitaria contro le infezioni, con particolare importanza soprattutto nel bambino.

La Laringe

E’ anch’essa una parte delle vie aeree ed è situata davanti alla faringe, con la quale comunica, sopra la trachea e sotto la lingua. La forma della laringe è nel complesso simile a quella di una piramide cava, la cui base guarda in alto verso la lingua e il cui apice tronco si continua inferiormente nella trachea. Le sue dimensioni variano notevolmente in rapporto al sesso e all'età. Nell’uomo è infatti molto più sviluppata di quella della donna e presenta una più accentuata differenza nel diametro antero-posteriore, determinando sulla superficie anteriore del collo quella particolare sporgenza che prende il nome di pomo d'Adamo. Dal punto di vista della fisiologia la laringe è un condotto tubolare adibito a:

a) produrre i suoni, lavoro che viene svolto dalle corde vocali, che vibrano al passaggio dell'aria: in questo senso la laringe può essere considerata come l'organo fondamentale della fonazione;

b) consentire il passaggio dell'aria verso i bronchi e i polmoni: in questo senso la laringe partecipa alla funzione respiratoria;

e) impedire che i cibi passino nelle vie respiratorie. Infatti quando inghiottiamo il cibo, la laringe si innalza e l'epiglottide (una delle cartilagini che la compongono) si piega, a fare da coperchio che chiude l'imboccatura delle vie aeree più basse. In questo modo gli alimenti prendono la via dell'esofago e dello stomaco e non entrano nella laringe, da cui potrebbero proseguire nella trachea e nei bronchi fino ai polmoni. Quando qualche particella di cibo "va per traverso", ossia penetra erroneamente nelle vie aeree inferiori, suscita tosse e senso di soffocamento.

La Trachea

Al di sotto della laringe troviamo la trachea, primo segmento delle vie aeree inferiori, rappresentato da un condotto lungo circa una dozzina di centimetri, disposto verticalmente, con un diametro di circa due centimetri e una forma quasi regolarmente circolare, solo un po' appiattita nella parte posteriore: tale forma è mantenuta perché l'impalcatura della trachea è costituita da una serie di 15-20 anelli cartilaginei, sovrapposti e connessi tra loro da tessuto connettivo ed elastico; questi anelli sono però incompleti e mancano della parte posteriore, che risulta di conseguenza appiattita.

Come abbiamo detto, la funzione principale della trachea è quella di convogliare l'aria respiratoria agli alveoli polmonari, assicurandone una adeguata temperatura e umidità e trattenendo le particelle di polvere in essa contenute: tale compito è svolto dal rivestimento mucoso che ricopre il lume della trachea e dai movimenti coordinati delle ciglia del rivestimento epiteliale, che imprimono al muco un continuo movimento, in conseguenza del quale, lo strato superficiale viene spinto verso l'esterno, rinnovandosi continuamente. Dato che la trachea costituisce uno dei più importanti segmenti dell'albero respiratorio, ben si comprende come i suoi disturbi rientrino frequentemente nell'ambito delle malattie delle vie aeree.

L’albero Bronchiale

Abbiamo già visto come l'aria respiratoria, prima di raggiungere gli alveoli polmonari, percorre un lungo sistema di canali che costituiscono nel loro insieme le vie aeree, distinte in vie aeree superiori (fosse nasali, la faringe e la laringe) e in vie aeree inferiori
(trachea e bronchi). La trachea, dopo essere discesa verticalmente dal collo nel mediastino, giunta alla sua estremità inferiore si biforca nei due bronchi, detti principali, o primari, per distinguerli dalle loro successive diramazioni. Questi, dopo avere percorso un breve tratto, entrano nel polmone e danno origine, all'interno di questo, a una serie di diramazioni secondarie (bronchi intra-polmonari), simili ai rami  di un immaginario albero rovesciato: da qui la denominazione ormai classica di albero bronchiale. I due bronchi principali, si riducono via via sempre di più in dimensione, passando da bronchi di primo ordine a quelli di secondo ordine, di terzo ordine e, quindi, di quarto ordine, così procedendo fino alle più piccole ramificazioni bronchiali periferiche, che entrano in rapporto con gli alveoli polmonari, la cui parete contiene una fittissima rete di capillari provenienti dall'arteria polmonare e confluenti nelle vene polmonari.

I Polmoni

I polmoni sono due e sono collocati, uno per parte, nella cavità toracica che riempiono quasi completamente, lasciando nel centro uno spazio, il mediastino, occupato dal cuore, dal pericardio, dai grossi vasi sanguigni, dalla trachea, dall'esofago, ecc. Il loro colore è roseo nel neonato, ma con l'avanzare dell'età, per il lento ma progressivo accumularsi del pulviscolo atmosferico, vengono ad assumere un colore grigiastro. Il polmone destro è diviso in tre parti o lobi: superiore, medio e inferiore. Il polmone sinistro presenta invece due soli lobi: superiore e inferiore.

I polmoni sono organi molto leggeri, pesano insieme 1.100 g circa e hanno un volume che si aggira sui 1.700 cc. Dopo che in essi è penetrata dell'aria galleggiano se posti nell'acqua, nel feto che non ha ancora respirato, risultano più pesanti dell'acqua e
quindi affondano (con questo metodo è possibile stabilire se un neonato ha respirato prima del suo decesso).

La struttura interna del polmone dipende dalle molteplici ramificazioni e suddivisioni che subiscono i bronchi dopo essere penetrati  nei tessuti propri del polmone. Questi infatti, dividendosi e suddividendosi, terminano in tubuli sottili detti bronchioli respiratori ognuno dei quali termina con una cavità a fondo cieco: l'alveolo polmonare. I bronchioli respiratori e gli alveoli da essi dipendenti, formano l'unità polmonare fondamentale. La parete alveolare è ricoperta da due tipi di cellule: il 97% di queste cellule sono piatte, a superficie liscia, di minimo spessore (pneumociti di I tipo); il restante 3% è costituito da cellule cubiche, voluminose, dotate di azione secretoria (pneumotociti di II tipo).

Due Organi Essenziali:

I polmoni, organi essenziali della funzione respiratoria, hanno un'estensione dì superficie straordinariamente grande per soddisfare il nostro notevole e continuo fabbisogno di ossigeno; la loro struttura è infatti organizzata in modo tale da creare un'area complessa ed estesa corrispondente a circa 40 volte la superficie del corpo: ciò consente all'uomo maggiori possibilità di prestazioni rispetto a molti animali. L'uomo, in altri termini, è in grado di svolgere un pesante lavoro muscolare per diverse ore senza fermarsí: al contrario, animali come i rospi, per esempio, non possono sostenere sforzi protratti proprio perché l'area per gli scambi respiratori di questo animale non è di molto maggiore dell'area della superficie cutanea.

Assorbimento

Processo mediante il quale i nutrimenti, una volta estratti dagli alimenti e scissi nella loro unità costitutiva nel . processo di digestione, vengono trasferiti dal tratto digerente alla corrente sanguigna, per essere utilizzati dall'organismo.

ATP

Composto ricco di energiaformato da una base (adenina), uno zucchero a cinque atomi di carbonio (ribosio) e tre molecole di acido fosforico. 
E' l'unica forma mediante la quale l'energia. che si libera nella ossidazione di grassi, carboidrati e proteine. può essere trasferita e utilizzata per compiere lavoro. 


A muscle has Four Sides

               A muscle has Four Sides



A Muscle Has Four Sides - Come Costruire Muscoli Nel Più Breve Tempo Possibile

A muscle has Four Sides è sicuramente una delle meno conosciute e contemporaneamente, più efficaci routine per la massa, concepite da Vince Gironda e, molto probabilmente, è anche una delle più massacranti routine ad alta densità, che il vecchio Guru del Ferro abbia ideato.

Quando si nomina Vince Gironda, si pensa subito ai suoi protocolli ad alta densità più famosi, come l'8x8, il 6x6 o il 15x4, ma le routine ideate dal Guru del Ferro, sono numerose, quasi quanto le variazioni dei suoi esercizi. 
Molte di queste routine, non hanno avuto la diffusione e la fama dell'8x8, un pò perchè non erano presenti nel libro "Unleashing the wild physique", un pò perchè mancano del fascino dei "grandi numeri" dell'alto volume.
In realtà in molte di queste routine, si nascondono i veri "segreti della crescita muscolare secondo Vince Gironda" (ricordiamo che V.G. definiva l'8x8 una routine onesta, proprio perchè relativamente alla portata di tutti).

La routine "A muscle has Four Sides" (tratta dal book ononimo "A muscle has Four Sides" di Vince Gironda) era definita da Vince Gironda "il miglior metodo per sviluppare massa rapidamente" (il sottotitolo del libro ononimo è: "How To Build The Most Muscle Size In The Shortest Time Possible").

"A muscle has Four Sides", si basa sul principio che differenti esercizi sviluppano diverse parti del muscolo, quindi, facendo quattro esercizi, uno per ogni parte del muscolo, si otterrà la crescita più veloce possibile. 
Secondo Vince Gironda, con una frequenza di allenamento adeguata e una corretta alimentazione, la crescita muscolare con questa routine, sarà la più rapida che abbiate mai provato.
In ultimo, Gironda raccomanda di non fare più lavoro di quanto è indicato nel programma e che "fare di più non migliora i risultati, perchè se fate gli esercizi correttamente, non sarete in grado di fare altro".

Vediamo adesso, in cosa consiste questa Four Sides routine:

Set E Ripetizioni

La routine di Gironda prevede:

- 4 esercizi per muscolo
- Ogni esercizio è eseguito per 1 solo set da 12 ripetizioni (esclusi i polpacci per cui eseguirete 20 ripetizioni e il Sissy Squat, nella classica modalità 5-5-5 x4), finito il set, si passa immediatamente all'altro esercizio/set.
- In ogni ripetizione, dovete eseguire una contrazione muscolare al termine della fase concentrica
- Recupero minimo, come in tutti i sistemi Gironda

Come sempre, quando ci si allena con i sistemi Gironda, è obbligatorio predisporre tutto il necessario per l'allenamento, prima di iniziare il work out, altrimenti non sarà possibile mantenere i recuperi stabiliti.

Carichi

Vince Gironda, non indica le percentuali esatte di carico con cui allenarsi, sarà quindi necessaria qualche seduta di "prove e assestamento" per trovare i carichi giusti per voi.
Le uniche indicazioni, fornite nel libro, sono:
"..è necessario sforzarsi di completare il numero di ripetizioni previste, anche se questo richiede un minimo di "cheating" nelle ultime due o tre ripetizioni. Tuttavia, non dovete assolutamente iniziare a barare (usare il cheating) nei primi set. Poiché tutti e quattro esercizi sono eseguiti consecutivamente, è naturale che si avrà più forza nei primi esercizi e "scenderà" nei successivi. 
Probabilmente saranno necessari un paio di allenamenti per regolare i carichi."


Frequenza

La routine "A muscle has Four Sides" è concepita come una split routine su 3 giorni.
La frequenza consigliata e di due allenamenti per gruppo muscolare a settimana, distribuiti su 6 giorni o su 3 giorni (con due allenamenti al giorno)

Giorno 1: Dorso, Petto, Spalle
Giorno 2: Tricipiti, Bicipiti, Avambracci
Giorno 3: Gambe e polpacci
Giorno 4: Dorso, Petto, Spalle
Giorno 5: Tricipiti, Bicipiti, Avambracci
Giorno 6: Gambe e polpacci
Giorno 7: Riposo

Come avrete notato, mancano gli addominali, perchè Gironda sconsigliava l'allenamento degli addominali nei periodi e nelle routine per la massa.

Esercizi

Questi sono gli esercizi, da utilizzare nella routine "A muscle has Four Sides", indicati da Gironda nel suo libro:

Petto:
- Barbell Neck Press 
- V bar Dips (Gironda Dips)
- Incline Dumbell Press (spinte con i manubri su panca inclinata, con palme parallele)
- Modified bench laterals (la versione modificata di Gironda delle croci con i manubri su panca: si parte con i gomiti piegati come nelle spinte con i manubri e si chiude come nelle croci)

Dorso:
- Low pulley 
- Reeves alternate rowing (rematore alternato con i manubri)
- Low pulley rowing from racing dive position 
- Two dumbell rowing (rematore con i manubri eseguito sdraiati su una panca alta)

Spalle:
- DB Lateral side swing
- barbell upright row 
- Scott press
- Bent over dumbell laterals (alzate laterali a 90°)

Tricipiti:
- Tricep Barbell pullover (french press con i gomiti stretti, sdraiati su panca) 
- Barbell rollover and press ( la prima parte del movimento è come la French Press, poi si spinge il bilanciere come nella panca a presa stretta per i tricipiti)
-  Reverse close parallel dip (dip a presa stretta e reverse)
- Kickback

Bicipiti:
- Barbell Preacher Curl (scott curl)
- Reverse preacher curl (scott inverso)
- Alternate incline curls (curl con i manubri alternati su panca inclinata)
- Seated dumbell curls (curl seduto con imanubri, con supinazione)

Avambracci:
- Barbell wrist curl
- Reverse Body drag Curl (drag curl inverso)
- Zottman curl
- Thumbs up dumbell curl (curl con i manubri a palme parallele) 

Gambe:
- Sissy squat
- Power leg curl
- Wide stance frog squat
- Power leg extensions

Polpacci:
- Seated heel raise (calf seduto alla macchina o con il bilanciere)
- Standing heel raise (calf in piedi)
- Toe press (un esercizio definito di "stretching": una pressa eseguita sulle punte dei piedi)
- Hack slide heel raise (calf eseguito alla Hack Machine con doppia contrazione nella fase di picco)

Raccomandazioni finali:
"A muscle has Four Sides", se eseguita seguendo tutte le indicazioni di Vince Gironda, con i recuperi brevissimi, le contrazioni muscolari ad ogni ripetizione e con gli esercizi da lui consigliati (almeno buona parte) è una routine massacrante, che vi farà rimpiangere il giorno in cui avete deciso di provarla, ma una volta perfezionata nei carichi e nei tempi, vi offrirà risultati rapidi e "visibili.