Gli Inizi della Cultura Fisica Seconda Parte
Con l’inizio del XX secolo si affaccia nel mondo della cultura fisica un nuovo paese che avrebbe poi dominato per molto tempo: gli Stati Uniti. Il primo divulgatore statunitense può essere considerato Bernard Mc Fadden, che organizzò nel 1908 la prima gara di culturismo tenutasi a Madison Square Garden. Fondò in oltre la rivista “Phisical Culture”
e scrisse la “Mc Fadden Enciclopedia”.
Accanto a lui operarono altri grandi divulgatori della ginnastica con i pesi: tra i più importanti vi furono Sigmung Klein, arrivato nei primi anni del secolo dalla Germania, e suo suocero Louis Attila
collega e amico-rivale di
Sandow.
Ma i primi ad impostare la cultura fisica su basi scientifiche in America furono: Earle Liederman
fu il primo a realizzare e mettere in vendita corsi progressivi di allenamento con attrezzi di sua progettazione. Jowett e Berry, ottimi scrittori e giornalisti, editori della rivista Strenght(1910-1920)
concorrente di Pysical Culture. Berry pubblicò in seguito una serie di scritti in cui per la prima volta comparve come modello l’atleta che sarebbe diventato il mito vivente della cultura fisica, John Grimek.
Da questo momento in poi l’interesse della cultura fisica si spostò gradualmente dalle prove di forza e abilità fisica alla perfezione corporea ed all’estetica.
Il calabrese Angelo Siciliano, in arte Charles Atlas
vinse la gara di Mc Fadden nel 1921 e inventò un metodo di allenamento chiamato Tensione Dinamica che veniva venduto per corrispondenza.
Nel 1939, sempre al Madison Square Garden, si svolse la prima edizione del Mr America.
La transazione verso il Body-building
Il Bodybuilding … inteso da alcuni come una sottocultura, riservata ad una stretta cerchia di “alieni” racchiusi fra umide mura di qualche scantinato ove l’unica cosa capace di accarezzarli è rappresentata da una goccia di sudore che solca il loro viso, amanti del rumore del ferro che schiocca fra un disco e l’altro e urla di dolore, capaci di esprimersi solo a “grugniti” … Non è uno sport! Il nuoto, è uno sport … Ma la risposta è nella ricerca storica che state leggendo …il bodybuilding è Arte perché mostra il capolavoro più complesso e perfetto della natura è Abilità Atletica perché il cammino che porta alla riscoperta di quest’opera d’arte passa attraverso intesi e scientifici allenamenti, così come aveva fatto anche il grande Eugene Sandow.
Vorrei soffermarmi in fine su una cosa mai approfondita: il contenuto meditativo del bodybuilding … tratto da il sogno del corpo di Sven Lindqvist “così naturalmente non appare quando dall’esterno si osserva il gruppo di culturisti in palestra, tutti contorti e gementi. Ma la concentrazione del grosso sforzo, crea una pace interiore che è davvero liberatoria. Non è soltanto l’energia di uno sforzo estremo che deve venire “dall’altra parte della barriera della coscienza”; di lì arrivano anche le idee e i sogni che vengono a galla nelle acque tranquille dello sforzo. Osservate lo sguardo fisso e introverso sul viso di coloro che stavano facendo pausa fra le serie.
È dietro a quello sguardo che accade.”
Nel 1940 l’AAU (Amateur Athletic Union) organizzò la prima vera gara di bodybuilding. Mr America di quell’anno fu John Grimek.
Nel 1948, in occasione delle Olimpiadi di Londra la NABBA (National Amateur Bodibuilding Association) organizza il Mr Universo. Vinsero Grimek e Steve Reeves , quest’ultimo ebbe poi una grande carriera di attore nel genere storico-mitologico.
Intorno agli anni 40 entrano in scena i Fratelli Ben e Joe Weider
i quali dotati di uno spiccato senso commerciale ed organizzativo, videro nella pratica del bodybuilding la possibilità di un grosso business. Iniziarono così la pubblicazione di un certo numero di periodici e fondarono una federazione denominandola IFBB (International Federation of Body Building). L’innovazione portata dai fratelli Weider fu principalmente l’introduzione del “professionismo” nella cultura fisica. La IFBB è presente in moltissimi paesi del mondo e organizza la gara più famosa al mondo, il Mr Olimpia.
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Gli inizi della Cultura Fisica Parte Prima
Con l’inizio del XX secolo si affaccia nel mondo della cultura fisica un nuovo paese che avrebbe poi dominato per molto tempo: gli Stati Uniti. Il primo divulgatore statunitense può essere considerato Bernard Mc Fadden, che organizzò nel 1908 la prima gara di culturismo tenutasi a Madison Square Garden. Fondò in oltre la rivista “Phisical Culture”
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| Physical Culture 1912-03. |
e scrisse la “Mc Fadden Enciclopedia”.
Accanto a lui operarono altri grandi divulgatori della ginnastica con i pesi: tra i più importanti vi furono Sigmung Klein, arrivato nei primi anni del secolo dalla Germania, e suo suocero Louis Attila
collega e amico-rivale di
Sandow. Ma i primi ad impostare la cultura fisica su basi scientifiche in America furono: Earle Liederman
fu il primo a realizzare e mettere in vendita corsi progressivi di allenamento con attrezzi di sua progettazione. Jowett e Berry, ottimi scrittori e giornalisti, editori della rivista Strenght(1910-1920)
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| strength_magazine |
concorrente di Pysical Culture. Berry pubblicò in seguito una serie di scritti in cui per la prima volta comparve come modello l’atleta che sarebbe diventato il mito vivente della cultura fisica, John Grimek.
Da questo momento in poi l’interesse della cultura fisica si spostò gradualmente dalle prove di forza e abilità fisica alla perfezione corporea ed all’estetica.
Il calabrese Angelo Siciliano, in arte Charles Atlas
vinse la gara di Mc Fadden nel 1921 e inventò un metodo di allenamento chiamato Tensione Dinamica che veniva venduto per corrispondenza.
Nel 1939, sempre al Madison Square Garden, si svolse la prima edizione del Mr America.
La transazione verso il Body-building
Il Bodybuilding … inteso da alcuni come una sottocultura, riservata ad una stretta cerchia di “alieni” racchiusi fra umide mura di qualche scantinato ove l’unica cosa capace di accarezzarli è rappresentata da una goccia di sudore che solca il loro viso, amanti del rumore del ferro che schiocca fra un disco e l’altro e urla di dolore, capaci di esprimersi solo a “grugniti” … Non è uno sport! Il nuoto, è uno sport … Ma la risposta è nella ricerca storica che state leggendo …il bodybuilding è Arte perché mostra il capolavoro più complesso e perfetto della natura è Abilità Atletica perché il cammino che porta alla riscoperta di quest’opera d’arte passa attraverso intesi e scientifici allenamenti, così come aveva fatto anche il grande Eugene Sandow.
Vorrei soffermarmi in fine su una cosa mai approfondita: il contenuto meditativo del bodybuilding … tratto da il sogno del corpo di Sven Lindqvist “così naturalmente non appare quando dall’esterno si osserva il gruppo di culturisti in palestra, tutti contorti e gementi. Ma la concentrazione del grosso sforzo, crea una pace interiore che è davvero liberatoria. Non è soltanto l’energia di uno sforzo estremo che deve venire “dall’altra parte della barriera della coscienza”; di lì arrivano anche le idee e i sogni che vengono a galla nelle acque tranquille dello sforzo. Osservate lo sguardo fisso e introverso sul viso di coloro che stavano facendo pausa fra le serie.
È dietro a quello sguardo che accade.”
Nel 1940 l’AAU (Amateur Athletic Union) organizzò la prima vera gara di bodybuilding. Mr America di quell’anno fu John Grimek.
Nel 1948, in occasione delle Olimpiadi di Londra la NABBA (National Amateur Bodibuilding Association) organizza il Mr Universo. Vinsero Grimek e Steve Reeves , quest’ultimo ebbe poi una grande carriera di attore nel genere storico-mitologico.
Intorno agli anni 40 entrano in scena i Fratelli Ben e Joe Weider
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i quali dotati di uno spiccato senso commerciale ed organizzativo, videro nella pratica del bodybuilding la possibilità di un grosso business. Iniziarono così la pubblicazione di un certo numero di periodici e fondarono una federazione denominandola IFBB (International Federation of Body Building). L’innovazione portata dai fratelli Weider fu principalmente l’introduzione del “professionismo” nella cultura fisica. La IFBB è presente in moltissimi paesi del mondo e organizza la gara più famosa al mondo, il Mr Olimpia.
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