La storia del Mister Olympia
La storia del Mister Olympia, il più famoso ed importante concorso per body builder professionisti, inizia il 18 settembre 1965 quando Joe Weider organizza e realizza per la prima volta l'evento all'Academy of Music di Brooklyn.
In quell'occasione si impose Larry Scott, uno degli atleti più popolari in quel momento. Il campione americano aveva infatti già vinto tutti i concorsi di bodybuilding esistenti a quel tempo, grazie alla sua superiorità nella forma e nel volume delle braccia.
Storia del Mister OlympiaA quel punto Joe Weider intuì che era giunto il momento di investire seriamente nel bodybuilding sfruttando la fama e la popolarità del campione americano. In questo modo poteva dare inoltre una mano ai suoi fedeli atleti, mantenendoli nel circuito professionistico più a lungo. A partire da quell'anno, tutti i campioni dello sport che avevano partecipato con successo al Mister Universo, ebbero la possibilità di sfidarsi a colpi di muscoli e striature nel più grande evento fino ad allora mai organizzato: il Mister Olympia.
Dopo essersi ripetuto nel 1966, Larry Scott decide che è giunto il momento di ritirarsi dalle competizioni, pur rimanendo nell'ambiente che tante soddisfazioni gli aveva regalato sino a quel momento.
Il Mister Olympia targato 1967 vide il successo di Sergio, the Myth Oliva, un atleta di colore che sfoggiò una forma fisica inimmaginabile fino a quel momento. La sua incredibile densità e definizione, associata ad un volume muscolare invidiabile, gli consentì di ripetersi nel 1968 sbaragliando un'agguerrita concorrenza. Ma la sfida più grande l'attese nel 1969, quando salì sul palco un giovane spavaldo di origine austriaca destinato a passare alla storia.
Si trattava di Arnold Schwarzenegger, la quercia, che pur vedendosi sottrarre il titolo nel 69, si impose l'anno successivo dando inizio ad una serie di strepitose vittorie.
Nel 1971 il Mister Olympia si trasferisce a Parigi e vede trionfare ancora una volta il giovane Arnold.
Anche l'edizione successiva rimane in territorio europeo, trasferendosi però ad Essen in Germania, dove Schwarzenegger e Oliva danno luogo ad una nuova emozionante sfida. I due atleti praticamente si equivalgono ma Arnold riesce a prevalere per una manciata di voti. La presenza scenica del giovane Schwarzenegger è tale da farlo diventare, nel giro di pochi anni, la star più acclamata di sempre nel mondo del body-building.
L'edizione del Mister Olympia targata 1973 segnò il ritorno della competizione in territorio americano, a New York, dove Arnold si impose facilmente sull'amico italiano Franco Columbu e sul francese di colore Serge Nubret.
Una sfida molto importante attendeva però il sempre più popolare campione austriaco. L'emergente Lou Ferrigno (il memorabile attore interprete della serie televisiva "Hulk") era infatti il più imponente culturista mai salito sul palco prima di allora. Nonostante le sue enormi ma eleganti proporzioni, l'edizione 1974 del Mister Olympia finì nuovamente sotto il segno di Arnold Schwarzenegger.
Nel 1975 la città sudafricana di Pretoria viene designata per ospitare l'undicesima edizione del Mister Olympia. In quell'occasione Arnold fu protagonista del più importante film sul mondo del culturismo mai girato fino ad allora. La pellicola, chiamato "Pumping Iron" fu diffusa in tutto il mondo e rimane tuttora una pietra miliare di questo sport.
Al termine della gara vinta per l'ennesima volta da Arnold Schwarzenegger, le voci che serpeggiavano nell'ambiente già da un anno trovarono conferma: il campione tedesco si ritirava dalle competizioni per cercare nuovi trionfi nel mondo dello spettacolo.
Il Mister Olympia 1976 si trasferì a Columbus, nell'Ohio, dove il piccolo atleta di origini sarde, Franco Columbu, vinse per la prima volta il titolo, nonostante la sua bassa statura che fino ad allora l'aveva pesantemente penalizzato nel confronto diretto con i 185 cm dell'amico Arnold.
Pago della vittoria anche Franco decide che è giunto il momento di ritirarsi lasciando il posto ad un agguerrito Frank Zane che si impone nelle tre edizioni successive (1977, 1978, 1979). Franke rivoluziona i canoni di valutazione fino ad allora utilizzati, presentando dei volumi muscolari inferiori rispetto agli altri atleti ma incredibilmente proporzionati e definiti.
Zane sembra imbattibile ma nel 1980 l'attende una delle edizioni più discusse di sempre, segnata dal ritorno alle competizioni del grande Arnold. La quercia stupisce tutti presentandosi a sorpresa sul palco di Sidney in Australia e portando a casa il suo settimo Mister Olympia.
L'anno successivo, dopo essersi definitivamente ritirato dalle competizioni, Arnold fu emulato dal compagno di sempre Franco Columbo che si impose davanti a Chris Dickerson, vincitore dell'edizione del 1982.
Nel 1983, dopo il ritiro di Dickerson, il Mister Olympia si sposta nuovamente in Germania, a Monaco, dove vince "il leone del Libano", Samir Bannout. La forma fisica del nuovo Mister Olympia é invidiabile ma contrastata da quella di un giovane Americano, Lee Haney, che dopo il terzo posto di quell'anno, si impone a New York nel 1984.
La popolarità del body building negli Stati Uniti aumenta continuamente, spinta anche dai primi successi televisivi di Arnold Schwarzenegger. Anche la preparazione fisica degli atleti è aumentata vertiginosamente e trova nei quasi 110 kg di Lee Haney la sua massima espressione.
Lee Haney si impone anche nelle edizioni del '85, '86, '87, '88, '89, '90 e '91 battendo il precedente record di sette vittorie detenuto da Arnold Schwarzenegger. Da segnalare in questi anni l'edizione del 1989 che si svolse, per la prima ed unica volta, in Italia sul litorale adriatico. A partire da quest'anno Lee Haney trova pane per i suoi denti, grazie alle proporzioni perfette di Lee Labrada e del grande Shawn Ray. Nel 1991 la sua vittoria è messa in serio pericolo da un inglese chiamato Dorian Yates, soprannominato "The Beast", la bestia.
Nel 1992 il Mister Olimpya si trasferisce ad Helsinki in Finlandia, dove le masse muscolari di Dorian si impongono su quelle inferiori ma incredibilmente definite di Kevin, M3, Levrone. Lee Haney intanto, ormai in pensione, guarda dal palco i suoi successori.
Yates venne incoronato sovrano assoluto del body building nella successiva edizione, dove nulla poterono fare le proporzioni perfette di Ken "Flex" Wheeler e Shawn Ray.
L'anno successivo fu particolarmente duro per il campione inglese, che dovette metterci "sangue e budella" (come recita il suo famoso video Blood and Guts), per recuperare da una serie incredibile di infortuni e vincere per la terza volta consecutiva il titolo di Mister Olympia.
Il 1995 è l'anno della definitiva consacrazione per Dorian, che si presenta sul palco più pompato e definito che mai. Dietro di lui un perfetto Kevin Levrone si conferma protagonista del circuito professionista, lasciandosi alle spalle un emergente Nasser El Sonbaty ed un sempre brillante Shawn Ray. Anche il Mister Olympia 1996 si conclude sotto il segno di Dorian che a Chicago precede il terzetto composto dagli eterni secondi: Shawn Ray, Kevin Levrone e Flex Wheeler.
Dopo essere arrivato secondo all'Arnold Classic nel Marzo 1997, Nasser El Sonbaty si prepara a dare battaglia all'edizione del mister Olympia che si terrà a settembre a Long Beach in California. Dorian soffre ma se ne torna a casa vincitore e con un assegno di ben 110.000 dollari.
Qualcuno ritiene che Nasser sia migliore e già immagina il successivo confronto, ma Dorian annuncia il suo ritiro a causa di uno strappo muscolare al tricipite che lo aveva colpito durante la preparazione dell'Olympia '97.
Il 98 è l'anno del pluricampione Ronnie Coleman che si impone davanti ad un iperdefinito e simmetrico Flex Wheeler. Nel 99 la sfida si ripropone e Coleman ne esce vincitore. Le cosce e la schiena del Campione Americano sono eccezionali e nulla può fare un Flex Wheeler più voluminoso e definito che mai. La vittoria di Coleman, senza dubbio meritata, lascia l'amaro in bocca a tutti coloro che desiderano dare al body building un immagine più "umana", premiando atleti muscolosi ma con un fisico dalle proporzioni classiche. Coleman appartiene infatti alla categoria dei freak (mostri): atleti che presentano masse muscolari incredibilmente sviluppate, tanto da far "spaventare" le persone che non seguono abitualmente il body building.
Il resto è storia recente, Ronnie Coleman continua a vincere incontrastato fino al 2006, quando si impone colui che già nel 2001 aveva seriamente contrastato il predominio del campione texano. Sul palco di Las Vegas Coleman presenta il suo solito, straordinario, sviluppo muscolare ma è meno denso e definito degli anni passati. Jay Cutler è invece all'apice della forma e passa così da eterno secondo a nuovo Mister Olympia 2006.
Nell'edizione targata 2007 il compito di contrastare il predominio del neo Mister Olympia spetta a Victor Martinez, già vincitore in primavera del prestigioso Arnold Classic. Cutler resiste e si conferma il migliore, dietro di lui, nell'ordine: Martinez, Jackson e Coleman che con questo 4° posto, all'età di 43 anni, decide di concludere la sua straordinaria carriera.
27 Settembre 2008: Dexter Jackson, dopo aver primeggiato all'Arnold Classic di Marzo, si aggiudica il suo primo Sandow, lasciandosi alle spalle il Mister Olympia uscente Jay Cutler.
Un anno dopo forse il miglior Jay Cutler di sempre riconquista di forza il titolo di Mister Olympia, lasciandosi alle spalle gli spaventosi sviluppi muscolari di un ottimo Branch Warren, che hanno la meglio di un solo punto sul campione uscente Dexter Jackson. Nel 2010 Jay Cutler si conferma lasciandosi alle spalle l'astro nascente del body building, Phil Heath, soprannominato the gift per sottolineare il "dono genetico" avuto da Dio per quanto riguarda le caratteristiche fisiche necessarie a primeggiare in questo sport. Caratteristiche che permettono al giovane atleta statunitense di conquistare l'ambito trofeo nel 2011 ripetendosi nel 2012 e nel 2013
Mister Olympia: i vincitori
Mister Olympia 1967 - 1969 Sergio Oliva
Mister Olympia 1970 - 1975 Arnold Schwarzenegger
Mister Olympia 1976 - Franco Columbo
Mister Olympia 1977 - 1979 Frank Zane
Mister Olympia 1980 - Arnold Schwarzenegger
Mister Olympia 1981 - Franco Columbo
Mister Olympia 1982 - Chris Dickerson
Mister Olympia 1983 - Samir Bannout
Mister Olympia 1984 - 1991 Lee Haney
Mister Olympia 1992 - 1997 Dorian Yates
Mister Olympia 1998 - 2005 Ronnie Coleman
Mister Olympia 2006 - 2007 Jay Cutler
Mister Olympia 2008 - Dexter Jackson
Mister Olympia 2009 - 2010 Jay Cutler
Mister Olympia 2011 - 2012 - 2013 Phil Heath
Oltre ai campioni sopracitati e agli altri vincitori del titolo, molti furono i grandi protagonisti di questa manifestazione e di questo sport. Alcuni di questi sono stati menzionati all'interno della cosiddetta "Hall of fame" della IFBB, la federazione internazionale del culturismo, che fa capo al presidente Ben Weider, fratello di Joe.
Qualificazioni
Tutti i contendenti al titolo di Mr. Olympia devono qualificarsi alla gara stessa. Ciò è possibile attraverso le seguenti opzioni:
Aver vinto un Mr. Olympia (ma se sono passati più di 5 anni dal titolo è necessaria l'approvazione della IFBB)
Essersi qualificati tra i primi 6 alla precedente edizione del Mr. Olympia
Essersi qualificati tra i primi 6 all'Arnold Classic, tenutosi nello stesso anno
Essersi qualificati tra i primi 5 al New York Pro, tenutosi nello stesso anno (o ex Night of the Champions)
Essersi qualificato nelle prime tre posizioni in qualsiasi altra competizione I.F.B.B. tra i due Mr. Olympia
Vincere il Masters Professional World Championships
Originariamente per qualificarsi al Mr. Olympia bisognava avere il titolo di Mr. Universo
L'organizzatore può assegnare, a qualsiasi contendente non qualificato, un "invito speciale". Schwarzenegger poté partecipare e vincere nel 1980 perché aveva vinto il Mr. Olympia 5 anni prima.